Continente: Asia
Codice paese: VN
Capitale: HANOI
Popolazione: 94.000.000
Superficie: 331.210 Km2
Fuso orario: + 6 ore in più rispetto all'Italia (+5 quando in Italia vige l'ora legale)
Lingue: vietnamita. Poco diffusa la conoscenza della lingua inglese, ad eccezione delle strutture ricettive e dei ristoranti internazionali delle principali città e delle zone frequentate dai turisti.
Religione: buddista (9.3%); cattolica-evangelica (6.7%); altro (3.2%).
Moneta: La moneta del Vietnam è il dong, non convertibile fuori dal Paese.
I dollari americani sono comunemente accettati per le transazioni correnti (eccezion fatta per gli uffici delle amministrazioni pubbliche), ed è diffuso l’utilizzo delle carte di credito (Visa, Master Card, American Express), soprattutto nei grandi alberghi, nei ristoranti con clientela internazionale, negli esercizi commerciali di fascia medio-alta e per il servizio taxi delle principali compagnie. Ai pagamenti effettuati con le carte di credito viene spesso applicata una commissione aggiuntiva che si attesta attorno a un minimo compreso tra il 2 ed il 5 %. Possono essere utilizzati anche i traveller's cheques e nelle principali città è possibile effettuare prelievi di contante con carta di credito presso un numero crescente di sportelli automatici.
Al termine del soggiorno, si potrebbero incontrare difficoltà a riconvertire nel Paese i dong in dollari o euro.
Telefonia: 0084-24 per Hanoi; 0084-28 per Ho Chi Minh City.
La copertura per telefoni cellulari GSM a 900 mhz è soddisfacente nelle maggiori città del Paese e nelle zone costiere. E’ attivo ma non sempre affidabile, il servizio di roaming internazionale per le utenze dei principali operatori italiani anche se con costi particolarmente elevati. Sono facilmente reperibili schede ricaricabili vietnamite a costi contenuti, che consentono di effettuare chiamate verso l’Italia con tariffe molto ridotte.
Internet (incluso il wifi) è diffuso in tutto il Paese. Nella maggior parte delle località sono disponibili Internet Caffè, con accesso a terminali a prezzi molto contenuti.
Strutture Sanitarie: il livello dell’assistenza sanitaria prestata dalle strutture ospedaliere pubbliche vietnamite è notevolmente al di sotto degli standard europei. Tuttavia, ad Hanoi, Danang e Ho Chi Minh City esistono ospedali privati in grado di fornire un’assistenza di livello sufficiente, quanto meno in alcuni settori (ostetricia, medicina generale, analisi di laboratorio). A queste strutture è opportuno rivolgersi per prestazioni di pronto soccorso, anche se le tariffe sono piuttosto alte e da pagarsi in anticipo. Per i relativi contatti, consultare la sezione “Indirizzi utili”.
In caso di malattie o d’incidenti per i quali siano necessari interventi sanitari più delicati e complessi, è indispensabile il trasferimento a Bangkok, Singapore o Hong Kong. Per l’acquisto di medicinali, occorre rivolgersi a farmacie affidabili e di provata serietà, a causa della diffusione di prodotti farmaceutici contraffatti.
Malattie presenti: infezioni intestinali e colera possono manifestarsi durante i mesi delle piogge (da maggio a settembre). Si consiglia di osservare quindi le misure sanitarie e igienico-alimentari del caso anche nelle aree metropolitane e nella capitale.
Particolare attenzione va prestata anche per morbillo e rosolia (che hanno registrato fino a due anni fa un sensibile aumento dei casi) assicurandosi, prima di mettersi in viaggio, di essere immuni (si é immuni se si é già avuto il virus, oppure si é coperti da vaccino contro il morbillo - spesso indicata come morbillo-parotite-rosolia o MMR - e si sia comunque sviluppata l’immunità). In caso di sintomi da morbillo, si consiglia di consultare un medico.
In Vietnam è elevato il rischio di contrarre il tifo, l’epatite A, l'epatite B (altamente endemica), nonché il tetano, la difterite e l’encefalite giapponese.
L’epatite B risulta altamente diffusa e colpisce il 20% della popolazione locale.
Un’epidemia di difterite si é sviluppata nel mese di giugno 2016 nelle Province centrali provocando almeno tre decessi.
L’encefalite giapponese ha registrato una virulenta ripresa con rapida diffusione tra giugno e luglio 2016 nelle Province centro-settentrionali, ivi compresi i centri di Hanoi e Hai Phong.
Per queste malattie può essere utile sottoporsi a vaccinazione, la cui somministrazione deve sempre essere effettuata sotto diretto controllo sanitario e consigliato dal medico caso per caso. E’ consigliata, previo parere medico, la vaccinazione contro l’encefalite giapponese per chi prevede di fermarsi a lungo nel Paese.
Il rischio di contrarre la malaria è ormai inesistente nelle grandi città e sulla fascia costiera mentre permane nelle regioni degli Altipiani centrali, nelle zone costiere del Sud (Ca Mau, all’estrema punta del delta del Mekong, nonché Can Tho e My Tho) e nelle regioni montagnose del Nord (Sapa, Lao Cai, Son La, Dien Bien Phu).
E’ cresciuto invece sensibilmente il numero dei casi di febbre dengue rilevato dall’OMS negli ultimi anni: in particolare, dall’inizio del 2017 ne sono stati registrati circa 100.000, con alcuni casi di decesso. L’epidemia, favorita dal clima tipicamente umido e piovoso di questi mesi, ha registrato focolai e casi di infezione anche nei quartieri residenziali della capitale, di Ho Chi Minh City ed in alcune Province meridionali ed e’ previsto che continui a svilupparsi fino all’arrivo della stagione secca (ottobre/novembre).Poichè non esistono vaccini efficaci né contro la malaria né contro la dengue, occorre adottare, durante la permanenza nel Paese, le misure preventive indicate nelle Info Sanitarie sulla home page di questo sito.
L’OMS ha posto il Vietnam nella lista dei Paesi del Sud-est asiatico in cui risulta possibile la trasmissione endemica del virus zika. Nei mesi di ottobre e novembre 2016 il numero di casi accertati nel Paese e’ salito vertiginosamente, con oltre 60 casi accertati in HCMC e nelle province meridionali e centro-meridionali.
Il Ministero della Salute vietnamita ha ufficialmente confermato l’accertamento dei primi due casi di infezione da virus Zika nel Paese, registrati nella Provincia di Khanh Hoa (Nha Trang) e di HCMC.
Gli interventi di risposta predisposti dalle autorità vietnamite includono al momento lo sviluppo di piani d’azione nazionale, l’intensificazione di controlli e delle misure volte a eliminare e ridurre la proliferazione e/o l’infestazione di zanzare e l’implementazione di campagne informative.
Per ulteriori approfondimenti si prega di consultare il FOCUS Zika Virus sulla home page di questo sito.
Le malattie sessualmente trasmissibili, come l’HIV/AIDS, l’epatite C, le c.d. “malattie veneree” la sifilide, la gonorrea e l’herpes simplex sono molto diffuse e il numero dei malati è in crescita. E’ quindi importante utilizzare le necessarie precauzioni.
Il Vietnam ha registrato alcuni casi di SARS (Polmonite atipica) nel 2003. L’influenza aviaria e l’influenza suina si sono manifestate in maniera discontinua, con una sensibile diminuzione nel corso degli ultimi anni. Le autorità vietnamite mantengono una costante vigilanza sulla diffusione di nuovi focolai, soprattutto nella stagione in cui le temperature medie sono di norma meno elevate. Per ulteriori avvertenze si rinvia all'opuscolo "L'influenza aviaria: rischi, informazioni e misure preventive" riportato alla voce “Sicurezza sanitaria – Influenza aviaria” sulla home page di questo sito.
Avvertenze: Considerati gli elevati costi dell'assistenza sanitaria e nei casi ove è necessario il rimpatrio o il trasferimento del malato in altro Paese è consigliata la sottoscrizione di una polizza assicurativa ad hoc prima dell'arrivo in Vietnam che comprenda la copertura delle spese sanitarie in loco e quelle relative all’eventuale rimpatrio o trasferimento del paziente in altro Paese.
L’acqua non è potabile e, in alcune zone del Paese, è potenzialmente infetta da virus, parassiti e batteri o sostanze chimiche. Si raccomanda pertanto di bere solo acqua imbottigliata e di mangiare preferibilmente frutta sbucciata, evitando le verdure crude e il ghiaccio nelle bevande. Si consiglia di non consumare i cibi precotti in vendita nei banchi presenti in strada. Carne e pesce dovrebbero essere consumati ben cotti.
L’avvelenamento da cibo rimane a livelli particolarmente elevati, con gli ultimi dati diffusi che attestano 194 incidenti, 4.160 ospedalizzazioni e 43 decessi all’anno.
Vaccinazioni obbligatorie: la vaccinazione contro la febbre gialla per i viaggiatori di età superiore a un anno, se si proviene da un Paese dove la febbre gialla è a rischio trasmissione.
Ambasciata d’Italia in Vietnam
9, Le Phung Hieu Street– Hanoi.
Telefono (+84-24) 38256256 – 38256246. Fax (+84-24) 3 8267602.
Telefono di reperibilità per i casi d’emergenza (per le ore notturne, il fine settimana e le festività): dall’Italia 0084 903430950. Dal Vietnam 0903430950.
E-mail: ambasciata.hanoi@esteri.it consolare.hanoi@esteri.it
Sito web: www.ambhanoi.esteri.it
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