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Inserito da Polizzamigliore.it il 04/05/2015  

L’alternativa al Ddl Concorrenza difende i diritti degli automobilisti e rilancia la concorrenza.

LA CONCORRENZA AL DDL CONCORRENZA

A volte ritornano

È Marco Di Stefano (Pd) il portavoce del DDL alternativo al Ddl Concorrenza. Il deputato era già stato ai tempi uno dei maggiori sostenitori del Decreto Destinazione Italia. La sua battaglia a difesa degli automobilisti continua, con un occhio sempre attento a promuovere il libero mercato.

La sua proposta mira a intervenire sulla disciplina del contratto base. L’obiettivo finale è ottenere polizze assicurative prive di clausole che limitino in qualsiasi modo il diritto all'integrale risarcimento dell’assicurato.

La situazione

La concorrenza risulta, infatti, congelata dalla non comparabilità dei contratti. Il progetto del contratto base, stoppato dal ministero dello Sviluppo Economico su parere sfavorevole del Consiglio di Stato, rende impossibile la comparazione tra i premi, impedendo all’assicurato di ottenere riduzioni di premio. Le offerte, quindi, sono impossibili da confrontare per via delle differenze nelle garanzie e nelle clausole previste.

I contenuti del Ddl alternativo

Come risposta a questa situazione il Ddl prevede:

  • una tariffa agevolata per gli automobilisti che non abbiano denunciato sinistri negli ultimi cinque anni
  • il risarcimento in forma specifica: l'assicurato che scelga questa clausola riceverà uno sconto a partire dal 10% sul premio della polizza. Da sottolineare che il terzo danneggiato sarà libero di rifiutare questa metodologia di risarcimento e avvalendosi della non applicabilità della norma
  • l'incompatibilità del medico curante con le funzioni medico- legali. La valutazione clinica delle condizioni di salute dovrà essere svolta con metodo scientifico, con rigore valutativo medico-legale e i risultati dovranno essere coerenti con la definizione del concetto di prova, utile alla determinazione del danno risarcibile
  • l’accesso agli atti anche da parte del riparatore. In linea con una visione di trasparenza, questo soggetto è considerato interessato dal processo di risarcimento per le sue prestazioni. Come responsabile della riparazione ha diritto ad accedere agli atti, per verificare le perizie svolte dall'assicuratore, o agli atti istruttori che determinano un possibile rifiuto di risarcimento o una sospensione della procedura liquidativa

Passaggi in sordina

Molto meno pubblicizzato, il Ddl alternativo sembra una buona opzione di riserva. L’attenzione mediatica si è concentrata per ora soprattutto sul Ddl Concorrenza, che riprende molti punti del Decreto Destinazione Italia. Scende in campo a contestarlo lo stesso nemico di un anno fa, Marco Di Stefano con una proposta alternativa interessante, anche se poco colpita dalla luce dei riflettori. Uno scontro già visto, ma con un esito anocra tutto da decidere.

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