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Inserito da Polizzamigliore.it il 21/11/2012  

L’Istat e l’Aci conducono un indagine sul numero dei sinistri in Italia.

Calano i sinistri, ma non le tariffe.

L'Istat e l'Aci conducono un indagine sul numero dei sinistri in Italia. I dati che emergono dal rapporto presentato da Aci lo scorso ottobre rivelano una diminuzione del numero dei sinistri. Nel dettaglio, si scopre che il mese peggiore per gli incidenti è stato maggio. Agosto invece acquisisce il triste primato per il numero di morti vittime della strada. Il sabato resta il giorno nero in cui si registra il più alto tasso di mortalità: a sorpresa si rileva un basso numero di incidenti, compensato in negativo dal livello di pericolosità, che resta invece particolarmente alto. Per quanto riguarda l'orario le 18 sono l'ora più critica. Le giornate di fine settimana in generale restano quelle in cui si corrono i maggiori rischi mettendosi al volante. La strada miete le sue vittime in particolare tra i giovani di età compresa tra i 20 e i 25 anni. Le strade urbane vedono il verificarsi del maggior numero di incidenti, ma quelli più pericolosi si concentrano su quelle extraurbane. In questo triste resoconto, le autostrade sono messe in buona luce per essere l'ultimo dei teatri di incidenti stradali.

Nonostante i sinistri in generale diminuiscano, i rischi continuano ad essere troppi. Per cercare di ovviare al problema Aci cerca di compensare la debole cultura degli utenti della strada con un sistema di formazione continua e specifica e con nuovi programmi per ottenere la patente, corsi di guida sicura e servizi peculiari per le utenze deboli. Inoltre è da tenere in considerazione che sebbene i sinistri registrino un netto calo non sono seguiti dalle tariffe Rc Auto. Aci ha quindi proposto un progetto di legge per diminuire le spese totali del 40%.

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