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Inserito da Polizzamigliore.it il 16/11/2012  

Il mese di dicembre sarà l’inizio dell’operazione “No gender discrimination”.

Uomini e donne pari anche nel settore assicurativo

Il mese di dicembre sarà l'inizio dell'operazione "No gender discrimination". Questa rivoluzione scende in campo in risposta alla direttiva europea riguardante il principio di uguaglianza tra i sessi. La direttiva in realtà esiste già da otto anni, ma fin'ora aveva concesso eccezioni alla regola soprattutto in campo assicurativo, dove, se le discriminanti tra i due sessi si avvalevano del supporto statistico, potevano essere applicate differenziazioni tariffarie. Soltanto da marzo 2012, grazie al ricorso di un'associazione belga di consumatori, la Corte di Giustizia europea ha deciso di rendere la regola assoluta e senza eccezioni nè esclusioni in nessun settore.

Ecco allora che, da dicembre, assicurazioni sugli infortuni, assicurazioni vita ed Rc auto non vedranno più alcuna distinzione sulla base del sesso del contraente. Un reale vantaggio? Analizzando la situazione in modo approfondito si rileva che le differenziazioni vengono attuate sulla base di dati statistici fondati e concreti. Le donne sono più longeve per cui le rendite vitalizie hanno un costo maggiore per il gentil sesso. L'Rc Auto, la polizza vita e quella sugli infortuni invece vedono l'applicazione di una riduzione del 30% per le donne in quanto provocano meno incidenti e sono meno soggette ad infortuni sul posto di lavoro. Ora le compagnie saranno costrette ad uniformare i costi, ma non avranno nessuna linea guida o direttiva in tal senso, per cui gli aumenti o le diminuzioni non avverranno in modo uniformato ma ogni compagnia sceglierà autonomamente, sulla base dei propri bisogni tariffari le modifiche da apportare.

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